31 Gennaio 2018
Estratto:
I processi cognitivi ed emotivi sono influenzati dall'interocezione (feedback somatico omeostatico), in particolare quando l'eccitazione fisiologica è inaspettata e le discrepanze tra i segnali interocettivi predetti e pratici possono generare ansia. A causa della vulnerabilità dei sintomi psicologici comorbili in forme di intolleranza ortostatica (OI), questo studio ha studiato i contributi psicofisiologici alla sintomatologia emotiva in 20 partecipanti di controllo sani (13 femmine, età media 36 ± 8 anni), 20 pazienti con sindrome da tachicardia posturale (PoTS) (18 femmine, età media 38 ± 13 anni) e 20 pazienti con sincope vasovagale (VVS) (15 femmine, età media 39 ± 12 anni). Abbiamo studiato gli indici di risposta orientativa emotiva (OR) a immagini neutre, piacevoli e spiacevoli presentate casualmente in posizione supina e durante la minaccia interocettiva indotta di provocazione sintomatica di inclinazione all'indietro (HUT). I pazienti PoTS e VVS hanno prodotto indici più elevati di risposta emotiva a immagini spiacevoli e, in misura minore, immagini piacevoli, durante la minaccia interocettiva. I nostri risultati sono coerenti con l'implementazione distorta della regolazione delle emozioni focalizzata sulla risposta (ER) mentre i pazienti sono sintomatici, fornendo una sottomissione meccanicistica di come la sovraeccitazione autonomica patologica predisponga a tratti ansiogeni nei pazienti PoTS e VVS. Questa ipotesi potrebbe migliorare la nostra comprensione del perché l'ortostasi esacerba i sintomi cognitivi nonostante apparentemente normale autoregolazione cerebrale e offra nuovi bersagli terapeutici per interventi comportamentali volti a ridurre i sintomi cognitivo-affettivi comorbidi in PoTS e VVS