Obiettivi
Negli ultimi anni, sono stati segnalati reclami di pazienti riguardo a bruciore alle braccia e alle gambe dopo l'iniezione di agenti di contrasto a base di gadolinio (GBCA). In questo studio, abbiamo studiato i cambiamenti delle piccole fibre nell'epidermide come potenziale causa dei reclami dei pazienti in un modello murino (Topi).
Metodi
Sei gruppi di 8 topi sono stati iniettati per via endovenosa con un GBCA macrociclico (gadoteridolo, gadoterato meglumina, gadobutrolo), un GBCA lineare (gadodiamide o gadobenato dimeglumina) (1 mmol / kg di peso corporeo) o soluzione salina (NaCl 0,9%). Quattro settimane dopo l'iniezione, gli animali sono stati sottoposti a eutanasia e le zampe sono state valutate utilizzando la colorazione con immunofluorescenza. È stata calcolata la densità delle fibre nervose intraepidermiche (IENFD) ed è stato determinato il numero mediano di rigonfiamenti assonali terminali (TAS) per IENFD.
Risultati
Il test dei ranghi con segno di Wilcoxon non parametrico ha rivelato IENFD significativamente inferiori per tutti i GBCA rispetto al gruppo di controllo (P <0.0001) con i GBCA lineari che mostrano IENFD significativamente inferiori rispetto ai GBCA macrociclici (P <0.0001). I GBCA lineari presentavano significativamente più TAS per IENFD rispetto al gruppo di controllo (P <0,0001), mentre non è stato riscontrato alcun aumento significativo di TAS per IENFD rispetto al gruppo di controllo per GBCA macrociclici (P <0,237).
Interpretazione
Non è chiaro se o con quale dosaggio la diminuzione di IENFD e l'aumento di TAS per IENFD riscontrati nell'attuale modello animale appariranno negli esseri umani e se si traducono in sintomi clinici. Tuttavia, dati i risultati altamente significativi dell'attuale studio, sono necessarie ulteriori ricerche in questo campo.
Articolo Agosto 2020
Fonte originale: https://journals.lww.com/investigativeradiology/Abstract/2020/08000/Is_Small_Fiber_Neuropathy_Induced_by.1.aspx
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