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Acido Alfa Lipoico

Aggiornamento: 5 apr 2020


L’acido alfa-lipoico è una sostanza ad azione simil vitaminica, solubile nei grassi (da cui il nome lipoico) e contenente zolfo. Partecipa a tutti quei processi che portano alla rigenerazione fisiologica delle sostanze antiossidanti, come il glutatione, la vitamina C e la vitamina E, cosicché possano nuovamente svolgere la loro insostituibile attività di sostegno contro i radicali liberi. In quanto “rigeneratore” di sostanze antiossidanti, l’acido alfa-lipoico può quindi essere un valido aiuto per prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL e per esercitare una generale azione protettiva contro lo stress ossidativo sul sistema nervoso. Anche la produzione di energia cellulare sembra essere aiutata da questa sostanza, poiché l’acido alfa-lipoico agisce come cofattore degli enzimi coinvolti nel ciclo energetico cellulare. Diverse ricerche condotte e tutt’oggi ancora in corso, hanno evidenziato inoltre che l’utilizzo di questa sostanza potrebbe essere associato ad un aumento della captazione del glucosio, allo stimolo della crescita delle fibre nervose e alla chelazione di metalli pesanti, processi che sembrano essere coinvolti nelle alterazioni a carico del sistema nervoso legate a una non corretta assimilazione e utilizzo degli zuccheri nel sangue. Patate, broccoli, spinaci, carni rosse e frattaglie sono ricche di questo prezioso elemento che può però presentare problemi di assimilazione. Ad esempio bisognerebbe mangiare circa 50 kg di spinaci per mettere a disposizione nel nostro organismo la stessa quantità di acido lipoico presente in una capsula da 100 mg. Perciò un’integrazione mirata potrebbe quindi rivelarsi utile per sostenere eventuali carenze che possono frequentemente svilupparsi nell’ambito della normale alimentazione.

Fonte:http://www.naturalpoint.it/

Alimenti a base di Acido Alfa Lipoico

Nonostante l'organismo umano sia in grado, attraverso una complessa serie di reazioni enzimatiche, di sintetizzare quantità apprezzabili di acido lipoico, diversi studi dimostrano come l'assunzione orale, soprattutto attraverso integratori, possa determinare un incremento apprezzabile delle concentrazioni plasmatiche di questa molecola. In natura, l'acido alfa lipoico, nella sua forma biologicamente attiva, si trova legato chimicamente ad un aminoacido, la Lisina, in un composto detto Lipoillisina. Questa particolare forma rende difficile la definizione delle quantità di acido alfa lipoico presenti negli alimenti. Tuttavia, diversi studi suggeriscono la presenza di acido alfa lipoico in buone quantità:

  • negli alimenti di origine animale, in particolare nella carne rossa e nelle frattaglie come fegato, cuore e rene;

  • negli alimenti di origine vegetale, in particolar modo negli spinaci, nei broccoli, nei pomodori, nei cavoletti di bruxel, nelle insalate e anche nel riso integrale e nella crusca.

Nonostante la buona presenza di acido alfa lipoico negli alimenti, la biodisponibilità, ossia la quantità di elemento biologicamente attiva rimane scarsa. Studi dimostrano, infatti, come la contestuale assunzione di acido alfa lipoico ed altri alimenti possa abbassare sensibilmente le quantità di molecola realmente assorbita dalla mucosa intestinale. Questa situazione potrebbe, in parte, essere determinata dall'azione competitiva di altri aminoacidi e sostanze varie nei confronti dei trasportatori intestinali di acido alfa lipoico, rendendone così più complesso il passaggio intestinale.

Fonte: https://www.x115.it/articoli/acido-alfa-lipoico-alimenti.html

Studi scientifici:


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