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Sostanze neurotrofiche - Acido nervonico

l'Acido Nervonico (acido selacholeico - acido cis-15-tetracosenoico)

è stato scoperto dallo studioso giapponese Tsujimoto nel 1927 nel grasso di alcuni pesci.

Puo' essere ricavato infatti dai tessuti dello squalo..che fino a qualche anno fa rappresentava l'unica fonte.

Si tratta di un acido grasso monoinsaturo,della famiglia degli Omega 9, simile all’acido oleico contenuto nell’olio di oliva.

E' simile anche all'acido erucico che viene ricavato dall’olio di colza ,che è diventato famoso in tutto il mondo col nome di “Olio di Lorenzo” che ha dato il titolo al famoso film del 92, incentrato sulla vita di un bambino affetto dall'adrenoleucodistrofia.


La sua presenza nell'organismo è stata reputata essenziale per la biosintesi della guaina mielinica delle cellule nervose.

Ilcorpo umano è in grado di sintetizzarlo a partire dai grassi insaturi: ma la sua particolare struttura chimica fa sì che le quantità prodotte dall’organismo siano basse.

Nel cervello umano rappresenta assieme all'acido lignocerico il 60% degli acidi grassi che costituiscono il tessuto nervoso e la materia bianca cerebrale .

Questo acido è un membro importante del gruppo dei cerebrosidi, che sono acidi grassi importanti per i muscoli e per il sistema nervoso centrale e periferico


Fino al 2005,come abbiamo detto, veniva estratto dal corpo degli squali,e per questo i costi del prodotto erano molto alti.

Fortunatamente,dopo 30 anni di ricerche, il professor Wang Xingyan ha scoperto l'esistenza di acido nervonico in un frutto di un particolare acero presente solo in cina : l'Acer Truncatum .

Da allora per l' estrazione dell'acido nervonico vengono utilizzati l'olio di semi di Acer Truncatum e anche di un altra pianta,la Malania oleifera .

Oggi sappiamo che si puo' trovare anche nell'olio di Lunaria annua, di Borragine di Brassica napus.

L'acido nervonico è un ingrediente importante nelle membrane delle cellule nervose perché è vitale nella regolazione dei canali ionici e dei recettori.

E' fondamentale per la trasmissione dell’impulso nervoso,rigenera la guaina mielinica ,migliora le funzioni cerebrali e la memoria ,riduce il colesterolo nel sangue. viene anche usato come aiuto nelle malattie neuromuscolari,come la distrofia muscolare,sclerosi multipla. E' coadiuvante nelle patologie cutanee di origine autoimmune.


Sono stati dimostrati importanti effetti sulla funzionalità delle fibre nervose cerebrali e nella prevenzione di patologie diffuse come la demenza senile.

viene dato anche ai bambini in età scolare e agli anziani colpiti da ictus,perchè protegge i vasi sanguigni cerebrali e laddove ci sono stati dei danni neurologici.

Il Singapore General Hospital e la National University of Singapore hanno compiuto importanti passi avanti nel trattamento delle malattie demielinizzanti con acido nervonico.

In Canada, l'Institute of Plant Biotechnology del National Research Institute è specializzato nella sua applicazione.Hanno scoperto che l'acido nervonico ha un effetto terapeutico significativo sul Parkinson e l'Alzheimer.

E' in grado di penetrare completamente la barriera emato-encefalica, agire direttamente sulle fibre nervose per ripararle, rigenerare le guaine protettive danneggiate e sparse, sciogliere il tessuto necrotico che blocca il canale e indurre L'autocrescita e la divisione delle fibre nervose .

Attiva le cellule nervose danneggiate, malate e dormienti, rimodellando la rete neurale e recuperando parte o tutte le funzioni del paziente nel linguaggio, nella memoria, nelle sensazioni ,a livello degli arti e molte altre funzioni.

Permette di ottenere una riabilitazione efficace dell'encefalopatia.

La carenza o deficienza di acido nervonico può causare lesioni cerebrali, affaticamento, ipodinamicità, confusione e disorientamento e demenza senile. Il buon funzionamento della membrana cellulare neuronale è fondamentale per la trasmissione dell’impulso nervoso che a livello dei neuroni, implica l’attivazione di canali ionici e di coinvolgimento recettori di membrana.

Esperimenti su animali hanno dimostrato che l’acido nervonico è un fattore neurotrofico, in grado di promuovere lo sviluppo del sistema nervoso, in particolare nella formazione delle giunzioni tra le cellule cerebrali.

L’utilizzo come integratore alimentare prevede la somministrazione sotto forma di capsule o compresse e la posologia media consigliata è pari a 350 mg/die, suddivisa in 2 somministrazioni giornaliere.(Parlatene sempre con il vostro medico,prima di assumere qualsiasi integratore!).

Gli alimenti che lo contengono sono soprattutto:semi di senape,olio di semi di lino, salmone e pesce spada, noci di macadamia.


Lo staff di Npf E pots Italia

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