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La nebbia cerebrale nella POTS neuropatica con ipereccitazione autonomica migliora con l'acqua

I ricercatori svizzeri hanno pubblicato un nuovo studio sulla POTS, che evidenzia diversi importanti risultati.


Hanno scoperto che i pazienti con POTS avevano una funzione cognitiva drammaticamente peggiore durante la postura eretta, ma una funzione cognitiva relativamente normale in posizione reclinata.


Hanno scoperto che il 67% dei pazienti con POTS con neuropatia delle piccole fibre aveva livelli plasmatici elevati di noradrenalina (uno stato iperadrenergico) e che i livelli di noradrenalina possono essere ridotti più vicino alla norma (ma comunque elevati rispetto alle persone sane) in risposta al consumo di 500 ml di acqua entro 20 minuti, inducendo la risposta vasopressoria. Ciò conferma la ricerca precedente che sottolineava che i "sottotipi" di POTS non sono meccanismi distinti e spesso si sovrappongono.


I ricercatori hanno anche scoperto che i livelli di noradrenalina erano correlati alla gravità della disfunzione cognitiva durante il tilt test e che l'acqua potabile migliorerebbe in una certa misura la funzione cognitiva. Ciò sottolinea l'importanza di consentire a studenti e dipendenti con POTS l'accesso ad acqua o bevande elettrolitiche in ogni momento per migliorare le proprie prestazioni cognitive.


In particolare, i ricercatori hanno anche scoperto che i pazienti con POTS avevano punteggi simili ai controlli sani e alla popolazione generale su due diversi strumenti di valutazione della depressione, suggerendo che i loro sintomi POTS non erano dovuti alla depressione.


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LO STUDIO:

La nebbia cerebrale nella sindrome da tachicardia posturale neuropatica può essere associata a ipereccitazione autonomica e migliora dopo aver bevuto acqua

Sfondo: la nebbia cerebrale è un sintomo comune e altamente disturbante per i pazienti con sindrome da tachicardia posturale neuropatica (POTS). I deficit cognitivi sono stati misurati esclusivamente nella posizione eretta del corpo e comprendevano principalmente alterazioni delle funzioni cognitive superiori. La causa della nebbia cerebrale non è ancora chiara oggi.

Questo studio mirava a indagare se una maggiore attivazione autonomica potesse essere un meccanismo alla base del verificarsi di nebbia cerebrale nei POTS neuropatici. Abbiamo quindi studiato la funzione cognitiva nei pazienti con POTS neuropatici e un gruppo di controllo sano a seconda della posizione del corpo e in relazione al rilascio di catecolamine come indicatore sensibile di stress acuto. Il secondo obiettivo era testare l'effetto dell'assunzione di acqua sulla regolazione cardiovascolare, sui sintomi ortostatici, sulla funzione cognitiva e sul rilascio di catecolamine.


Metodi: Sono stati inclusi tredici pazienti con POTS neuropatici e 15 soggetti di controllo sani.

Tutti i partecipanti hanno completato un totale di quattro cicli di test cognitivi:

due prima e due dopo l'assunzione di 500 ml di acqua naturale, ciascuno prima in posizione supina e poi durante l'inclinazione della testa.

Al termine di ogni test cognitivo è stato prelevato un campione di sangue per la determinazione delle catecolamine plasmatiche.

Dopo ogni fase di inclinazione della testa, ai partecipanti è stato chiesto di valutare i loro sintomi attuali su una scala analogica visiva.


Risultati: le prestazioni della memoria di lavoro nella posizione del corpo eretto erano compromesse nei pazienti, il che era associato alla gravità dei sintomi auto-riferiti.

I pazienti avevano una noradrenalina plasmatica elevata indipendentemente dalla posizione del corpo e dall'assunzione di acqua che aumentava eccessivamente nella posizione del corpo eretto.

L'eccessivo aumento della noradrenalina plasmatica era correlato alla frequenza cardiaca e alla gravità dei sintomi.

L'assunzione di acqua nei pazienti ha ridotto le concentrazioni di noradrenalina e la frequenza cardiaca e ha migliorato i sintomi e le prestazioni cognitive.


Conclusione: la nebbia cerebrale e la gravità dei sintomi nei POTS neuropatici sono paralleli a un'eccessiva secrezione di noradrenalina. Il consumo di acqua in bolo riduce la secrezione di noradrenalina e migliora la gravità dei sintomi generali, inclusa la nebbia cerebrale.


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