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La dimensione delle fibre nervose corneali aggiunge utilità alla diagnosi e alla valutazione della r


16 Marzo 2018

Estratto:

La neuropatia delle piccole fibre (SFN) è una caratteristica comune di molte malattie infiammatorie, che spesso si presentano con dolore e disabilità. La diagnosi di SFN viene effettuata utilizzando i sintomi, il test della soglia termica e la quantificazione delle fibre nervose intraepidermiche. La microscopia confocale corneale (CCM) è una tecnica di imaging oftalmico che quantifica in modo non invasivo la densità della fibra del nervo corneale (CNF), la densità e la lunghezza della branca e ha una capacità diagnostica e superiore comparabile per identificare la rigenerazione dei nervi rispetto alla biopsia cutanea. La dimensione del CNF (larghezza e area) dipende dal numero di fibre all'interno di ogni nervo, così come dalla patologia (ad es., Gonfiore) e può fornire un'ulteriore sensibilità per diagnosticare l'SFN e identificare la riparazione del nervo. Abbiamo confrontato l'utilità delle variabili CCM standard utilizzate per le dimensioni del CNF in pazienti con polineuropatia sensomotoria diabetica o SFN associata a sarcoidosi e in pazienti con SFN dopo somministrazione di cibinetide, un agente che promuove la riparazione dei nervi. I risultati mostrano che: 1) la distribuzione della larghezza del CNF e l'area dipendono dalla gravità della neuropatia; 2) L'area, la densità, la densità e la lunghezza del CNF possiedono un potere discriminatorio paragonabile per la diagnosi della neuropatia; 3) L'area CNF è correlata alla lunghezza mediante una funzione quadratica che è predittiva sia per i soggetti sani sia per quelli con SFN; 4) L'area CNF è una variabile utile per quantificare il cambiamento nella morfologia del CNF.


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