Che cos’è il resveratrolo
Il resveratrolo è una molecola vegetale che può essere estratta dalla pianta Polygonum cuspidatum, dall’uva o dal vino.
Tuttavia, è proprio il Polygonum, pianta usata per le sue proprietà lassative, a contenere la maggiore concentrazione di resveratrolo nelle radici.
Il Resveratrolo è una sostanza naturale, ma recenti studi hanno dimostrato che può essere prodotto anche attraverso un'accurata sintesi chimica. Il Resveratrolo migliora la salute generale dell’organismo.
Viene usato principalmente come rimedio anti-età, per combattere le infiammazioni, previene inoltre il cancro, migliora il sistema cardiovascolare, rafforza il sistema immunitario.
Il resveratrolo si trova sottoforma di integratore naturale e si trova per lo più estratto dalla piante giapponesi.
Principali funzioni del resveratrolo
Il resveratrolo è un antinfiammatorio dall’azione antiossidante; utile contro il colesterolo e le malattie cardiovascolari, è in grado di rallentare la diffusione dei tumori.
La sua azione benefica investe anche la salute della pelle perché è in grado di stimolare la produzione di collagene e lottare contro i segni dell’invecchiamento.
Il Resveratrolo può produrre effetti simili a quelli di alimenti sani e naturali quali frutta e verdura, in quanto entrambi sono ricchi di antiossidanti che contrastano i sintomi della vecchiaia.
L’azione anti-tumorale del Resveratrolo deriva dalla capacità della molecola di contrastare la formazione dei radicali liberi propri del tumore.
Recenti studi scientifici, poi, hanno dimostrato anche l’azione antivirale, anti-diabetica e neuro-protettiva del resveratrolo.
Dove si trova
Il resveratrolo è presente nel vino rosso, nelle bucce dell'uva rossa, nel succo d'uva, nelle arachidi, nel gelso e in alcune erbe cinesi. Il resveratrolo si trova inoltre nelle bacche, nelle arachidi e nei pinoli.
Il resveratrolo è contenuto in tutti i vini, ma la sua quantità è molto variabile. Il resveratrolo si trova in quantità maggiori nel vino rosso rispetto al vino bianco, nei vigneti coltivati ad alta quota, rispetto a quelli di bassa quota, nei vigneti concimati con azoto rispetti ad altri in cui l’azoto non è stato usato.
Fonte:http://www.cure-naturali.it/resveratrolo/4053
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Ritenuto uno degli antiossidanti per eccellenza, il resveratrolo è una sostanza contenuta in particolare nella buccia degli acini d’uva. Per questo motivo sono in molti a suggerire che bere vino rosso faccia bene alla salute, dimenticando tuttavia di ricordare che questa bevanda – per quanto naturale – contiene alcol (o etanolo) che, invece, non fa bene. La soluzione ottimale diviene pertanto quella di mangiare l’uva tal quale o in forma di succo. Non dimentichiamo però che il resveratrolo lo troviamo anche in altri alimenti come i frutti di bosco (mirtilli, more eccetera), frutta secca come arachidi, pistacchi e così via. Questo antiossidante, ritenuto una vera e propria fonte di giovinezza, in verità è stato trovato essere attivo nel ridurre il colesterolo LDL, o cattivo, prevenire le malattie cardiache e cardiovascolari, e anche il cancro. Altri benefici, oltre all’effetto antinvecchiamento sarebbero un’azione benefica contro l’infiammazione organica e nel controllo del metabolismo. Ma come fa il resveratrolo a essere così benefico, come una sorta di tuttofare? A dare finalmente una risposta sarebbero stati i ricercatori dell’Università della Florida – The Scripps Research Institute (TSRI), che hanno identificato una delle vie molecolari che il resveratrolo utilizza per produrre la sua azione benefica. Il dott. Kendall Nettles e colleghi hanno scoperto che il resveratrolo controlla la risposta infiammatoria del corpo creando un legame con il recettore degli estrogeni, senza stimolare la proliferazione cellulare estrogenica. Questa caratteristica ne fa un buon candidato per il suo possibile uso come modello per la progettazione di nuovi farmaci. Lo studio, i cui risultati saranno presto pubblicati sulla rivista eLife, una pubblicazione sostenuta dall’Howard Hughes Medical Institute, la Max Planck Society e il Wellcome Trust, mostra che sfruttando questo meccanismo molecolare è possibile intervenire in modo più efficiente nel controllo dei fattori di rischio per l’invecchiamento precoce, l’ossidazione del corpo e l’infiammazione, nonché tutte le malattie correlate. «Gli estrogeni – sottolinea il prof. Nettles – hanno effetti benefici su condizioni come il diabete e l’obesità, ma possono aumentare il rischio di cancro. Quello che non è stato ben capito fino a ora è che si possono ottenere gli stessi effetti benefici con qualcosa di simile al resveratrolo». Uno dei problemi da superare, spiegano i ricercatori, è proprio che il resveratrolo non funziona in modo particolarmente efficiente nell’organismo, una volta che sia stato assunto. «Ora che abbiamo capito che possiamo fare questo attraverso il recettore degli estrogeni, ci sono diversi composti al di là del resveratrolo che possono fare la stessa cosa, anche meglio», prosegue Nettles. «I nostri risultati – aggiunge Jerome C. Nwachukwu, coautore dello studio – dovrebbero portare gli scienziati a riconsiderare il recettore degli estrogeni come obiettivo principale del resveratrolo e di eventuali analoghi». In questo studio, Nettles, Nwachukwu e colleghi hanno scoperto che il resveratrolo è un efficace inibitore della proteina pro-infiammatoria interleuchina 6 (IL-6). Questa proteina fa parte del sistema immunitario e alti livelli nell’organismo sono stati, per esempio, collegati a più bassi tassi di sopravvivenza nelle pazienti con cancro al seno. Nello specifico, i ricercatori hanno trovato che il resveratrolo è in grado di regolare IL-6, senza tuttavia stimolare la proliferazione cellulare, agendo in modo da alterare un certo numero di co-regolatori del recettore degli estrogeni. Tutte queste osservazioni potranno essere di grande aiuto nella compressione di come può lavorare e agire un antiossidante, e sviluppare rimedi capaci di interagire al meglio con l’organismo in modo tale da sfruttare al massimo le proprietà benefiche per la salute: sia nella prevenzione che nella cura delle malattie.
fonte: http://www.lastampa.it/2014/05/02/scienza/benessere/medicina/svelato-il-segreto-del-perch-il-resveratrolo-fa-bene-alla-salute-DxQYOuGHDS7gkjCFicy5JP/pagina.html