Luglio 2015
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25917768
OBBIETTIVO: Determinare se diverse condizioni di comorbilità multisistemiche si verificano più frequentemente in soggetti con sindrome da tachicardia posturale definita "da tilt-table" (POTS) rispetto a quelli senza.
DISEGNO DI STUDIO: Rassegna retrospettiva di 67 soggetti di età compresa tra 6 e 24 anni, riferita ad una clinica terziaria di neurogastroenterologia e disordini autonomici per una costellazione di disturbi funzionali gastrointestinali, cronici e disturbi autonomici. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a test diagnostico autonomo, valutazione del punteggio Beighton per ipermobilità articolare (0-9) e tender point di fibromialgia (0-18) (43 soggetti).
RISULTATI: Venticinque soggetti (37%) hanno soddisfatto i criteri del tilt-table per i POTS. L'età media di 16 anni (range, 12-24 anni) nel gruppo POTS differiva da 15 anni (range, 6-21 anni) nel gruppo no-POTS (P = .03). Comorbidità tra cui stanchezza cronica, disturbi del sonno, vertigini, sincope, emicrania, disturbi gastrointestinali funzionali, nausea cronica, fibromialgia e ipermobilità articolare non differivano tra i gruppi. Tutti i soggetti con fibromialgia mediante esame tender point hanno avuto un punteggio Beighton ≥ 4 (P = .002).
CONCLUSIONI: Le condizioni di comorbilità sono ugualmente prevalenti nei bambini e nei giovani adulti con e senza POTS definito in tilt-table, suggerendo chela POTS stessa non è una causa delle altre comorbidità. Invece, la POTS probabilmente riflette un'altra condizione di comorbilità nei bambini con disturbi funzionali. Vertigini e sincope, classicamente associati a POTS, non sono predittivi di una diagnosi di POTS da parte del tilt table, un test che è ancora richiesto per la diagnosi formale. Questi risultati suggeriscono un cambio di paradigma nel concetto di POTS come base fisiologica di molti sintomi funzionali.